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Le mangrovie e le praterie di posidonie giocano un ruolo nella riduzione delle inondazioni

  • Lingua di scrittura: Inglese
  • Paese di riferimento: Tutti i paesicountry-flag
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Creato: 2025-10-29

Creato: 2025-10-29 16:04

Che ruolo hanno giocato le mangrovie e le praterie di posidonia nel ridurre le inondazioni?


Le mangrovie e le praterie di posidonia svolgono ruoli cruciali nella riduzione delle inondazioni costiere a Mauritius, agendo come barriere naturali e cuscinetti.

Mangrovie
Le foreste di mangrovie formano fitti sistemi di radici lungo la costa e gli estuari di Mauritius, intrappolando fisicamente i sedimenti e riducendo l'erosione del suolo, il che aiuta a stabilizzare la costa durante le tempeste e le alte maree.​

Queste radici dissipano l'energia delle onde, abbassano l'altezza e la forza delle mareggiate e diminuiscono la velocità dell'acqua di piena, minimizzando così le inondazioni costiere e interne durante i cicloni.​

Le mangrovie rallentano anche l'afflusso di acqua durante gli eventi di piena improvvisa e catturano i detriti di deflusso, fornendo protezione sia a breve termine (evento di inondazione) che a lungo termine (erosione, perdita di terreno).​

Il ripristino degli ecosistemi di mangrovie è stato una strategia chiave di adattamento climatico a Mauritius, che ha dimostrato di migliorare la resilienza nelle coste altamente popolate o vulnerabili.​

Praterie di Posidonia
Le praterie di posidonia, spesso situate accanto alle mangrovie e alle barriere coralline nelle lagune costiere poco profonde, riducono ulteriormente il rischio di inondazioni stabilizzando i sedimenti e promuovendo la limpidezza dell'acqua.​

Le posidonie attenuano l'energia delle onde mentre si muove verso la riva, contribuendo a dissipare l'impatto delle mareggiate prima che raggiungano le spiagge e gli ambienti costruiti.​

Intrappolando i sedimenti, le praterie di posidonia limitano l'erosione costiera, contribuendo a litorali più duraturi e a un'ulteriore protezione per le infrastrutture e gli habitat interni.​

Gli ecosistemi di posidonia sani supportano anche la funzione delle barriere coralline, creando un effetto sinergico che massimizza la resistenza alle tempeste e alle inondazioni lungo la costa mauriziana.​

Insieme, le mangrovie e le praterie di posidonia riducono l'entità e la gravità delle inondazioni costiere a Mauritius, in particolare durante i cicloni e le mareggiate, stabilizzando la costa, dissipando l'energia delle onde e mantenendo la salute dell'ecosistema per una più ampia resilienza naturale.


Quali coste mauriziane sono più vulnerabili alle mareggiate a causa della geomorfologia?


Fattori geomorfologici che influenzano la vulnerabilità
Le coste prive di barriere coralline marginali sono le più esposte agli impatti diretti delle onde e delle mareggiate: queste barriere coralline di solito dissipano gran parte dell'energia delle tempeste e delle maree prima che raggiunga la terra.​

Spiagge erose e strette, l'estrazione di sabbia, la rapida perdita di sedimenti e insufficienti praterie di posidonia riducono sia l'altezza che l'effetto tampone della costa, amplificando la mareggiata e le inondazioni.​

Lo sviluppo costiero aggressivo che elimina le mangrovie e le zone umide lascia le regioni aperte a rapide inondazioni e impatti secondari, tra cui l'intrusione di acqua salata e la perdita di risorse idriche sotterranee.​

In sintesi, Pereybere (nord), Mon Choisy (nord-ovest), Riviere des Galets (sud) e Quatre Soeurs (est) sono tra le coste mauriziane geomorfologicamente più vulnerabili alle mareggiate, con l'esposizione direttamente correlata agli ecosistemi protettivi degradati e alla geografia pianeggiante.




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